La paura del pericolo è diecimila volte più agghiacciante del pericolo stesso: il peso dell’ansia ci pare più greve del male temuto. Daniel Defoe
Introduzione
L'ansia è un'emozione, e come tale viene sperimentata da tutti almeno una volta nella vita. Tuttavia, per alcune persone o in determinate circostanze, l'ansia può diventare pervasiva e interferire con il benessere quotidiano.
In questo blog, esploreremo cos'è l'ansia, come può manifestarsi e, soprattutto, come affrontarla in modo efficace, proponendo delle strategie pratiche da attuare nella vita di tutti i giorni.
Cos'è l'ansia?
L'ansia può essere considerata come una risposta dell'organismo in vista di uno stimolo ritenuto minaccioso, nei confronti del quale non ci riteniamo sufficientemente capaci di reagire. L'ansia è, quindi, una risposta normale e adattiva allo stress ma, negli ultimi anni, sembra essersi intensificata in modo significativo.
Nel mondo frenetico e sempre connesso in cui viviamo oggi, infatti, l'ansia sembra essere diventata uno stato psichico onnipresente. Questo incremento della sintomatologia ansiosa nella popolazione potrebbe essere considerato come una risposta complessa e multifattoriale a una serie di cambiamenti sociali, culturali ed economici che hanno trasformato il nostro modo di vivere e interagire con il mondo che ci circonda.
Alla luce di questo risulta cruciale adottare delle strategie efficaci per fronteggiare l'ansia, in modo da poter sperimentare questa emozione nel modo più vantaggioso possibile.
Sintomi
I sintomi dell'ansia possono essere suddivisi in 3 categorie: psicologici, fisici e comportamentali.
Sintomi psicologici
Preoccupazione
Alterazioni della memoria e della concentrazione
Rimuginio
Senso di allarme
Sensazione marcata di essere al centro dell'attenzione
Sintomi fisici
Palpitazioni
Ipersudorazione
Vertigini
Apnea
Sintomi gastroenterici
Insonnia
Sudore
Derealizzazione e depersonalizzazione
Sintomi comportamentali
Agitazione motoria
Evitamento
Ricerca di protezione
Disturbi d'ansia
Quando l'ansia diventa pervasiva e interferisce in modo significativo con la vita quotidiana può essere diagnosticato un disturbo d'ansia. In questo blog non tratteremo i disturbi nello specifico ma, per completezza informativa, i disturbi d'ansia sono di seguito elencati:
mutismo selettivo
agorafobia
l'ipocondria
fobie specifiche
disturbo d'ansia generalizzata
disturbo di panico
fobia sociale
disturbo d'ansia indotto da sostanze
disturbo d'ansia causato da altre situazioni mediche
Gestione dell'ansia
Arrivati a questo punto ci chiediamo: come gestire quindi l'ansia in modo efficace?
Esistono diverse tecniche che possono aiutare a riconoscere questa emozione e a contenere i sintomi che ne derivano:
Esercizi di respirazione: quando i sintomi irrompono può essere utile concentrarsi sulla respirazione diaframmatica
Mindfulness: la mindfulness è una tecnica che risulta molto efficace nella gestione della sintomatologia ansiosa, aiutando la persona a concentrarsi sul qui e ora
Terapia psicologica o psicoterapia
I benefici della terapia
La terapia cognitiva parte dall'assunto che l'ansia possa derivare da pensieri disfunzionali, che alimentano e mantengono le credenze patogene.
Risulta fondamentale quindi lavorare su questi pensieri, in modo da riconoscerli, regolarli e modulare la loro influenza sulla nostra percezione di noi stessi e della realtà circostante.
La terapia può essere considerata un trattamento a più livelli:
Aiuta i pazienti a identificare le cause sottostanti all'ansia: esperienze passate, traumi, dinamiche familiari o condizioni di stress. Comprendere le cause aiuta a trattare l'ansia alla sua origine.
Apprendimento di strategie di coping: il professionista può suggerire al paziente abilità di coping specifiche per affrontare l'ansia, in modo da aiutarlo a riconoscere i sintomi ansiosi e a reagire in modo appropriato nella vita quotidiana.
Sostituzione dei pensieri distorti: lo psicologo e il paziente possono lavorare per identificare e riconsiderare pensieri negativi e catastrofici, sostituendoli con pensieri più realistici e positivi.
Esposizione graduale: spesso viene utilizzata la tecnica dell'esposizione graduale come parte del trattamento per i disturbi d'ansia. Questo processo aiuta i pazienti a confrontarsi con le loro paure in modo controllato e progressivo, riducendo gradualmente l'ansia associata allo stimolo.
Supporto ed empatia: la terapia offre un ambiente sicuro e di sostegno in cui i pazienti possono esplorare le loro preoccupazioni e paure. Il terapeuta offre un ascolto attivo ed empatico privo di giudizio.
Pianificazione: i terapeuti lavorano con i pazienti per sviluppare piani di trattamento personalizzati, sia a breve che a lungo termine. Questi piani includono obiettivi specifici e raggiungibili per affrontare l'ansia e migliorare il benessere generale.
Prevenzione delle ricadute: la terapia non si ferma alla riduzione dei sintomi, ma insegna anche ai pazienti come prevenire le ricadute. Questo può includere il riconoscimento precoce dei segnali di ansia e l'uso delle strategie apprese per fronteggiarla.
Conclusioni
L'ansia è un'emozione imprescindibile in quanto fa parte della gamma di sentimenti di cui gli esseri umani sono dotati.
Quando questa diventa pervasiva possono essere adottate diverse strategie per fronteggiarla.
La terapia psicologica risulta essere il trattamento d'elezione, in quanto non si limita a ridurre i sintomi ma aiuta la persona a riconoscere i meccanismi che concorrono ad alimentare il malessere.
Professionista e paziente possono, attraverso un lavoro condiviso e mirato, affrontare le sfide e le difficoltà legate alla sperimentazione dell'ansia, con l'obiettivo di ritrovare il benessere fisico e mentale fondamentale per vivere in armonia con sé stessi e il mondo.
Se percepisci una difficoltà a gestire i sintomi dell'ansia non esitare a contattare un professionista della salute mentale. Insieme potrete trovare delle strategie più adattive per affrontare situazioni di stress.
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